G.G.9.1 PDF Stampa E-mail
  • Percorso Grande Guerra 9.1
  • da Raossi ai Sommeli: gli avamposti dell'artiglieria verso il Corno
  • Il percorso che si diparte da Piazza di Raossi (foto 1), il G.G. 9, rivela gia' nel suo inizio l'importanza assunta dal paese da luglio 1916 a tutto il 1918, con il grande edificio, ora istituto scolastico, allora utilizzato come ospedale militare Vittorio Emanuele II (già Francesco Giuseppe sotto l'Impero), il più vasto della valle, con altre infermerie dislocate all’occorrenza, fra le quali quelle di Speccheri, Anghebeni e Arlanch.
  • La risalita, che ha inizio nei pressi della Cappella di Piazza, porta ai Sommeli ed al Ciore, rilievi che separano la Val della Piazza dalla Val di Foxi, e che alle varie altitudini ci conduce sulle postazioni che, successivamente alla riconquista della valle dell'esercito italiano nel giugno del 1916, furono realizzate, con la creazione di trincee (interessante quella circolare sul Sommele Basso), della cannoniera in galleria e delle quattro postazioni di mitragliatrice più in alto, sul Ciore. Nel corso della Strafexpedition l'esercito A.U. ebbe ad occupare tutto il crinale dei Sommeli, appostandovi mitragliatrici e cannoni di piccolo calibro che mantenevano sotto controllo Parrocchia e i suoi dintorni. Strategica la postazione sul Ciore, ben ricordata dalla targa in materiale cementizio collocata su uno spuntone di roccia (foto 3). Tutto il crinale dei Sommeli nel 1917 divenne avamposto italiano, potenziato con il campo trincerato sul Menderle e con la teleferica che raggiungeva il Monte Sogi con trasporti considerevoli di materiali da costruzione e da scavo, nonchè armamenti.
  • Prima dell'entrata in funzione della teleferica in parola, il materiale da costruzione, in particolare il cemento, veniva trasportato a spalle sul Sogi dalle ragazze di Raossi (gli uomini erano impegnati sui vari fronti dell'esercito imperiale), dietro riconoscimento di un misero compenso. Lungo tutto il crinale sud dei Sommeli, si insediò l'esercito italiano, costruendovi i baraccamenti dei quali oggi rimangono solamente gli slarghi nei boschi fra i due colli. Sul crinale che guarda nord, in vista del Corno e del Testo presidii A.U, all'interno di una serie di postazioni e caverne si scoprono alcuni graffiti dei soldati italiani (foto 2), mentre sul sentiero al ritorno, ben si identifica lo spiazzo della stazione intermedia della teleferica Piazza – Lora/Sogi.
  • Il “Passaggio Linotto” segna la demarcazione fra le alture dei Sommeli e le impennate sui ripidi pendii del Menderle, dei Sogi, del Passo dell'Omo, della Lora.
  • Il caposaldo del Menderle (o Mederle) che comprendeva tutto il cocuzzolo alle falde del Sogi, era attraversato dalla mulattiera (ora sentiero SAT E135) che porta alla conca del Cosmagnon alla base dei Panettoni e dei Denti Austriaco e Italiano, ed alla vasta area prativa delle malghe, recentemente riportate allo stato d'uso.

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