G.G.4 PDF Stampa E-mail
  • Percorso Grande Guerra 4
  • da Riva a Passo Buole, il valico insormontabile
  • Il percorso G.G. 4 conduce su un luogo, Passo Buole, che venne portato ad esempio di eroismo nel dopoguerra, segnalandolo come “Le Termopili d'Italia” e paragonando l'eroismo delle truppe italiane a difesa del passo sul finire del mese di maggio 1916 allorquando infuriava in Vallarsa la Strafexpedition, con la strenua difesa dei 300 Spartani impegnati contro l'avanzata dell'esercito persiano nel 480 a.C. sulle terre della Grecia.
  • Il percorso, sentiero SAT 117, che risale lungo i boschi sopra Cuneghi, ci permette di percorrere, a tratti, la trincea che risale fino al Loner dove si concentrarono le truppe A.U. in assalto al passo, supportate dalla spinta dell'artiglieria che martellava le postazioni italiane al di là del crinale e da una micidiale e implacabile mitragliatrice che, posizionata su una radura del Loner, manteneva sotto tiro ogni movimento delle truppe italiane, seminando gravissime perdite nei pochi giorni nei quali la battaglia infuriò. La caparbietà dei soldati del Regno ed il venir meno dell'appoggio dell’artiglieria pesante A.U. alle Compagnie di Kaisershützen schierate, segnarono l’esaurirsi dell'azione di presa di Passo Buole dopo una manciata di giorni. Sul campo rimasero però più di mille caduti . L'esercito imperiale in quei giorni tentò pure l'aggiramento del Passo spingendosi su Cima Mezzana e piazzando un formidabile cecchino sulla sottostante guglia del Zegno Marzo, ma il presidio italiano delle Brigate Sicilia, Taro e Padova ne respinse l'attacco. Sui tornanti del Loner (foto 1), ampiamente allargati dai soldati italiani nei mesi che seguirono la Strafexpedition al fine di posizionare una batteria di cannoni, ancora rimangono visibili le postazioni, sia di artiglieria che di mitragliatrice ed una piccola vasca per la raccolta di acqua. Sul crinale che guarda la Vallagarina, a poca distanza dal Passo in direzione monte Zugna, rimangono ben segnalati i cimiteri di guerra della brigata Taro e degli Eroi di Passo Buole, due dei ben 9 cimiteri edificati in tutta fretta fra Passo Buole e Zugna Torta.
  • Proseguendo il cammino in direzione monte Zugna, in zona sopraelevata rispetto alla carrareccia, in localita' Salvata, troviamo i ruderi della Cappella di San Marco, piccola cappella votiva rimasta nell'oblio per cent'anni, ma recuperata a favore degli appassionati di storia e degli escursionisti, dai membri dell'Associazione Memores di Ala (Trento).
  • Presso il Museo della Civiltà Contadina di Riva di Vallarsa, all'inizio del percorso, sono consultabili tutta una serie di tavole descrittive delle varie azioni preparatorie dell'esercito A.U., dalle quali si evince con quanta accuratezza fosse comunque stata preparata l'azione di guerra alla conquista di Passo Buole.
 
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